Vieni vince Max Verstappen
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Vieni vince Max Verstappen

Aug 15, 2023

Sono le nove in arrivo per Max. Anche due separati acquazzoni di pioggia battente sulle dune di sabbia di Zandvoort – e una bandiera rossa tardiva – non sono riusciti a mandare fuori rotta l’olandese volante. La vittoria al Gran Premio d'Olanda ha visto Verstappen ripartire da dove aveva interrotto prima della pausa estiva: le prestazioni di guida impeccabili continuano ad arrivare.

È stata una vittoria che lo ha portato al livello del record di Sebastian Vettel di nove vittorie consecutive in Formula 1. Alberto Ascari ottenne lo stesso risultato nel 1952-1953, anche se tecnicamente viene cancellato dai libri dei record per non aver partecipato alla 500 Miglia di Indianapolis, che all'epoca faceva parte del campionato piloti.

Verstappen punterà alla decima vittoria da record questo fine settimana a Monza. Vettel, ora in pensione ma come sempre un uomo con una saggia lungimiranza, lo prevedeva già qualche mese fa.

"Penso che dopo cinque vittorie di fila o qualcosa del genere, Seb mi manda un messaggio e mi dice 'ben fatto, continua così' e qualcosa del tipo 'ce la farai'", ha rivelato Verstappen, dopo le qualifiche di sabato. “Non è qualcosa che ho costantemente [pensato] come 'ho bisogno di farlo'. Non sono in questo sport per cercare di battere i record. Sono qui solo per vincere in questo momento.

Anche se apparentemente non concentrato sui record, alla fine Verstappen non ha potuto evitare il discorso. Anche se il numero 10 sembra quasi inevitabile la prossima domenica, i detentori del record per il momento pongono una riflessione interessante: quale record – stabilito all'apice della loro carriera per lo stesso team Red Bull – è più impressionante?

Innanzitutto a Vettel. La serie di vittorie consecutive del 2013 lo ha visto proiettato al quarto titolo piloti consecutivo: un'impresa che Verstappen ora terrà d'occhio per metà per il 2024. Il tedesco ha vinto le ultime nove gare della stagione 2013, dal Belgio al Brasile, schiacciando Fernando Le speranze di Alonso di una prima corona Ferrari nel processo. Alonso, per inciso, è arrivato secondo anche domenica a Zandvoort; come mai lo spagnolo risulta sempre secondo?

Si sostiene che l'aura di supremazia di Vettel alla fine della stagione – proprio quando ne aveva bisogno – gli dia un vantaggio rispetto all'attuale corsa di Verstappen, con il titolo mondiale dell'olandese ormai concluso. Raggiungere il picco e vincere quando i campionati sono saldamente in gioco, contro un campo di gioco più livellato nelle prestazioni, è il massimo segno di superiorità. Detto questo, Vettel si è assicurato il titolo mondiale in gara sei delle sue nove vittorie, in India, con la pressione allentata per le ultime tre gare.

Per quanto riguarda Verstappen, la sua serie di vittorie è iniziata a Miami a maggio, quando ha superato il compagno di squadra Sergio Perez negli ultimi giri per la vittoria. Non ha guardato indietro. Anche nelle occasioni in cui non è partito dalla pole – come in Ungheria e Belgio – la sua ascesa verso i primi posti è stata rapida. Nessuna macchina può competere con il ritmo di gara della RB19 di Verstappen, al punto che in generale nessun pilota sta nemmeno cercando di respingere l'olandese.

Anche il meteo non sta giocando il ruolo sperato per il resto dello schieramento. Dall'Azerbaigian ad aprile, ogni fine settimana di gara ha visto cadere la pioggia. Di solito è un indicatore di imprevedibilità, ma Verstappen non è stato deragliato da alcun caos in gara, come dimostrato domenica a Zandvoort. Così come le macchine, anche la strategia della Red Bull è più efficiente rispetto al resto del gruppo.

Ma mentre i suoi numeri sono attualmente impressionanti, le previsioni sembrano ancora più prepotenti. Verstappen è sulla buona strada per diventare il primo pilota a vincere oltre l'80% delle gare in una sola stagione, con il 75% di Ascari nel 1952 (quando c'erano solo otto gare) come punto di riferimento attuale. Le sue due vittorie su tre nelle gare sprint – oltre a sei punti extra su 13 per il giro più veloce – significano che ha vinto quasi il 94% dei punti totali a sua disposizione. Sono 339 su 362 possibili: una statistica sconcertante.

"È qualcosa che non avrei mai pensato fosse possibile", ha detto Verstappen dopo aver eguagliato il record di Vettel. Ma Verstappen sta ridefinendo ciò che è possibile, non riuscendo a sbagliare un passo nella sua implacabile marcia verso il campionato di questa stagione. Il margine di vittoria nella maggior parte delle gare indica un pilota e una squadra semplicemente inarrestabili. La decima vittoria consecutiva supererà il bottino di Vettel, che potrebbe assicurarsi il titolo già in Giappone, alla fine di settembre.